Costenaro Assicurazioni ha accolto con entusiasmo il progetto “Adotta un Canova, nell’ambito della mostra dedicata al Canova allestita nel Museo Civico di Bassano del Grappa.

L’opera adottata dall’Agenzia è il Perseo Trionfante

Canova realizzò questo capolavoro tra il 1797 e il 1801, gareggiando in maniera esplicita con un grande classico, l’Apollo del Belvedere, scultura in voga a quel tempo e da cui Canova prende spunto nell’invenzione della postura.

L’opera incontrò il favore del pubblico e venne acquistata da Pio VII che decise di collocarla nel cortile ottagonale in Vaticano, sullo stesso piedistallo lasciato vuoto dall’Apollo del Belvedere, predato dai francesi.

Il papa, con questa decisione, consacrò Antonio Canova come il più grande tra gli artisti viventi.

Ma chi era Perseo?

Perseo, secondo la leggenda, era figlio di Zeus e Danae. Ancora lattante, fu gettato in mare dentro una cassa insieme a sua madre dal nonno Acrisio, poiché un oracolo aveva predetto ad Acrisio la morte per mano del nipote.

La cassa, spinta dai venti, arrivò nell’isola del tiranno Polidette che fece schiavi sia Perseo che la madre. Ma Perseo, una volta diventato adulto, lasciò l’isola prendendo parte ad una missione ardita: uccidere Medusa, una delle Gorgoni che aveva il corpo di cavallo e lo sguardo capace di pietrificare gli uomini. Aiutato dagli Dei, Perseo riesce a tagliare la testa di Medusa.

Nel viaggio di ritorno salva la bella Andromeda dalle ire di Poseidone, e se ne innamora. Rimpatriato con la sua amata, grazie alla testa di Medusa, riesce a liberare la madre e a tornare ad Argo. Qui, durante una gara, colpì involontariamente con un disco la testa del nonno Acrisio, uccidendolo, avverando così la profezia dell’oracolo.