Un primo bilancio sul 2019, appena iniziato: le nostre considerazioni sull’andamento dei mercati e le prospettive per gi investimenti nei prossimi mesi.

Riprendiamo l’analisi globale delle scorse settimane per approfondire le prospettive per il 2019.

Abbiamo già verificato come il 2018 sia stato un anno caratterizzato da performance medie negative in quasi tutti gli strumenti di investimento, sia azionari che obbligazionari.

Il forte recupero registrato dai mercati in questo primo mese dell’anno ci ha consentito di individuare i Fondi di investimento che, meglio di altri, hanno saputo cogliere le opportunità presenti sui mercati per il precedente calo delle quotazioni. In particolare i Fondi azionari sono stati i protagonisti, va sempre tenuta in considerazione la forte volatilità in questa tipologia di strumenti: sarebbe prematuro diventare ora fortemente rialzisti come in precedenza nella fase di cambio del trend sarebbe stato tardivo un atteggiamento negativo e iper prudente.

Il 2019 si presenta come un anno di transizione nel quale solo gli speculatori “dal sangue freddo” saranno capaci di sfruttare le opportunità nel breve periodo. I prezzi di fine dicembre vanno considerati come dei punti di riferimento importantissimi e potrebbero diventare i minimi assoluti del ciclo negativo, sebbene sia ancora prematuro affermarlo con certezza.

La grande differenza rispetto alle scorse settimane è la posizione molto più allettante degli oscillatori su molti mercati, prossima a una giuntura di acquisto che prenderà corpo con ogni probabilità tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020.