Come cambia il ruolo dei brand sui social network e quale è il giusto modo di approcciare oggi ai consumatori per catturare attenzione, secondo Seth Godin, famoso esperto di marketing.
Seth Godin, scrittore statunitense tra i massimi esperti mondiali di marketing, non ha dubbi: i brand devono scendere dalla giostra dei social media che va ogni giorno più veloce ma non arriva da nessuna parte.
Secondo Godin infatti non è più tempo di convincere in tutti i modi i consumatori riempiendo le loro bacheca Facebook e Instagram con decine di messaggi che alla fine risultano poco graditi.
Quello che occorre è invece soffermarsi su un percorso lungo e sostenibile, insomma tornare all’autenticità. Dimenticare gli algoritmi e puntare sulle emozioni. Quella che i brand si trovano a vivere oggi è una nuova fase, una fase in cui il massimo risultato possibile è l’attenzione dei consumatori.
I brand devono sforzarsi allora di recuperare umanità e di mettersi realmente in ascolto provando a capire ciò che le persone vogliono. Un marchio di successo è quello che propone una storia credibile, onesta coerente e soprattutto di nicchia. Non si può pensare più di piacere a tutti: cercare un pubblico di massa alla fine non fa altro che rendere noiosi, prevedibili, banali.
Qual è allora la nuova mission dei brand oggi? Quello che sono chiamati a fare oggi i brand è fare qualcosa di cui valga la pena parlare, comunicare un ‘esperienza memorabile. Anche perché se le aziende noiose vogliono solo vendere quelle umane sono quelle che sanno interessare e finiscono poi con il fare la differenza
Una tematica che le grandi aziende in effetti hanno già ben compreso. Se parlano di connessioni, di civiltà e di impegno sociale non è solo per filantropia: hanno capito che è nel loro interesse essere su questi temi.
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