Come cambia il codice della strada tra pene più severe e maggiore consapevolezza.

Con la legge n.41 del 25 marzo 2016 viene aggiunta una nuova forma di reato al nostro codice penale che va a colpire chiunque provochi per colpa la morte o lesioni gravi ad un’altra persona, violando le norme sulla disciplina della circolazione stradale.

La legge che già prevedeva il carcere per situazioni di questo tipo si inasprisce notevolmente in alcune fattispecie, ovvero in caso di incidente causato da velocità eccessiva, per semaforo rosso o circolazione contromano, così come per sorpasso o inversione di marcia in una curva o in un incrocio, la pena passa da 5 anni a 10 anni invece che da 2 anni a 7 anni.

Le pene si inaspriscono ancora di più se al momento dell’incidente si è alterati per consumo di alcol o droghe entro i limiti consentiti (da 2 a 10 anni diventa da 8 a 12 anni).

Le stesse pene risultano aumentate di almeno un terzo se si guida senza patente, con patente sospesa o con veicolo senza assicurazione. 

Gli anni di carcere aumentano anche in caso di lesioni gravissime come il causare malattia insanabile o la perdita di un arto, di un senso o di un organo, ma anche nel caso in cui si causi una malattia di durata superiore a 40 giorni.  

In caso di condanna o patteggiamento viene revocata la patente e la nuova patente si potrà conseguire solo dopo 15 anni, in caso di omicidio, e di 5 anni, in caso di lesioni. 

Era una legge doverosa che rende più alto il tasso di interesse su quello che succede ogni giorno sulle nostre strade. 

Questa legge porterà ad una consapevolezza maggiore gli automobilisti e tutti coloro che per lavoro e per spostamenti sono ogni giorno sulla strada.

La consapevolezza sta nella maggiore attenzione che ognuno di noi deve mettere quando è alla guida, ricordando di non mettersi al volante stanchi. 

Assolutamente da evitare l’uso di alcolici prima di guidare e ricordarsi di controllare sempre la propria velocità e di moderarla in tutti i casi in cui il codice della strada ci impone una certa soglia.

Vi riportiamo i primi casi di indagine aperti per omicidio stradale nel nostro territorio in questi giorni:

Valdagno, scontro auto-scooter: muore 50enne

Albignasego: investe un ciclista, è denuncia per omicidio stradale 

Le insicurezze sulla strada si possono tramutare in imprevisti incalcolabili, così come il rischio di incappare in sanzioni sempre più aspre. 

Ecco perché avere nella propria polizza Rca un massimale elevato è importantissimo, così da essere protetti da richieste di risarcimento che potrebbero essere impossibili da affrontare e con conseguenze catastrofiche per la propria famiglia.
Per lo stesso motivo è fondamentale richiedere espressamente una garanzia di tutela Legale adeguata, non obbligatoria nella polizza rca anche se fortemente consigliata, per affrontare i costi legali anche di una difesa penali o necessari per una perizia particolarmente complessa e delicata.

Abbiamo la risposta a tutte queste problematiche connesse all’auto, per proteggere tutti i componenti della famiglia anche nel caso dell’utilizzo promiscuo dell’auto di casa. Passate in agenzia per conoscere le varie opzioni.