Non solo case o auto ma anche mobili, opere d’arte, vestiti e oggetti di genere. Faccia a faccia con la rivoluzione di una generazione in affitto.

I millennials stanno insegnando al mondo il valore del noleggio. La tendenza “del vivere in affitto” sta infatti rivoluzionando l’economia nazionale. E non parliamo certo solo di immobili: ad essere acquistati con le formule del noleggio sono anche mobili, vestiti, opere d’arte, auto, gioielli, elettrodomestici e ogni altro genere di acquisto.

Quello che l’economia attuale sta mettendo in discussione è il concetto di possesso: la rivoluzione è impressionante e le cifre parlano chiaro. Il 94% dei millennials è coinvolto in almeno un’esperienza di condivisione e non considera prioritario il possesso di un bene. Quello del noleggio si rivela insomma un business davvero redditizio (parliamo di oltre 21 miliardi di euro!). Ma cosa vorrebbero noleggiare questi giovani italiani? Un’auto, il cellulare, degli elettrodomestici ma anche articoli per l’infanzia e perché no, attrezzature sportive.

Il possesso, insomma, solo quando serve è uno dei maggiori cambiamenti dei nostri tempi. E le maggiori possibilità di innovazione sembrano arrivare proprio dal mondo della moda, dove già si parla di fashion sharing. Avere in guardaroba una Birkin di Hermes costa 12 mila euro, indossarla per una settimana prendendola in affitto solo 250 euro!

I millennials, crescendo, continueranno a considerare affascinante il noleggio o si lasceranno tentare dalla voglia ad esempio di acquistare una casa propria? Di sicuro, con le loro scelte influenzeranno il mercato che a questo non può certo stare a guardare.