Dal 2022 la tecnologia ci guiderà verso il miglioramento degli standard di sicurezza grazie alle nuove proposte del Parlamento Europeo.
Le strade dell’Unione Europee sono le più sicure al mondo. Le attuali norme sulla sicurezza e i limiti di velocità hanno contribuito in vent’anni ad abbassare la soglia di incidenti. Da alcuni decenni il numero di vittime e incidenti è quindi stazionario: per ridurlo ancora e quindi per salvare nuove vite umane è fondamentale applicare un’ulteriore stretta sulla sicurezza stradale.
Nel 95% dei casi di incidente la causa è l’errore umano. Proprio in base a queste considerazioni il Parlamento Europeo ha deciso di dotare tutti i veicoli di 30 tecnologie salvavita ritenendo la tecnologia l’unica arma possibile per prevenire e limitare l’errore umano.
Ma quali sono queste nuove tecnologie salvavita?
Le vetture saranno dotate ad esempio di assistenza alla velocità, per sensibilizzare il guidatore al rispetto dei limiti di velocità su diverse tipologie di strade. Saranno previsti specifici sensori sonori di attenzione che si attiveranno in caso di sonnolenza del guidatore o di guida distratta e anche in caso di problemi alla pressione dei pneumatici.
Segnali luminosi invece saranno utilissimi per segnalare le frenate improvvise della vettura che ci precede evitando gli impatti, luminoso anche il segnale di rilevamento della retromarcia e obbligatoria la presenza di monitor e telecamere per supporto al guidatore.
A bordo di tutte le auto sarà presente la cosiddetta scatola nera, per registrare gli eventi e rendere facile la comprensione delle dinamiche in caso di incidenti.
Alcune tecnologie salvavita poi, attualmente riservate solo a camion e autobus, saranno estese a tutti i veicoli: è il caso del sistema di mantenimento della corsia di emergenza e del sistema di frenata di emergenza.
Oltre alle nuove tecnologie si prevede naturalmente anche un inasprimento delle pene per chi guida con apparecchi elettronici, in stato di ebbrezza o dopo l’assunzione di droghe.
E così da maggio 2022 si cambia: tutti i nuovi veicoli dovranno avere tra le dotazioni le tecnologie di sicurezza stradale approvate dal Parlamento per ridurre gli incidenti. I veicoli vecchi, invece, avranno tempo per adeguarsi fino a maggio 2024.
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