World Wealth Report, i grandi ricchi del mondo sono 15,4 milioni. La regione Asia – Pacifico è pronta a guidare la crescita nel prossimo decennio mentre Italia segue il trend globale.
Nel 2015 la ricchezza HNWI (High Net Worth Individual) mondiale ha registrato una modesta crescita del 4%, nell’area Asia-Pacifico l’incremento è stato del 10%, portando la regione ad avere la più alta concentrazione di ricchezza HNWI a livello globale.
E’ quanto emerge dalla 20a edizione del World Wealth Report (WWR) pubblicata da Capgemini. Per la prima volta la regione Asia-Pacifico precede il Nord America, sia in termini di ricchezza che di popolazione HNWI.
La ricchezza HNWI mondiale ha raggiunto i 58.700 miliardi di dollari, mentre la popolazione HNWI è cresciuta del 4,9%, raggiungendo i 15,4 milioni di persone nel 2015. Dal 1996 la crescita della ricchezza HNWI mondiale è quadruplicata.
Nonostante i livelli di ricchezza record, il report ha anche evidenziato che attualmente solo un terzo (32%) della ricchezza HNWI mondiale è in mano a singoli gestori patrimoniali.
La regione Asia-Pacifico è pronta a guidare la crescita nel prossimo decennio
L’area Asia-Pacifico è stata una forza trainante che ha raddoppiato la ricchezza e la popolazione HNWI nel corso del decennio.
Se i mercati della regione Asia-Pacifico continueranno a crescere al tasso registrato nel periodo 2006-2015, in 10 anni l’area rappresenterà i due quinti della ricchezza HNWI mondiale, più di quella combinata di Europa, America Latina, Medio Oriente e Africa. Giappone e Cina si distinguono come generatori di ricchezza regionali, con una crescita della popolazione HNWI di quasi il 60% nel 2015.
L’Italia segue il trend globale di crescita
Per il nostro Paese si evidenzia un +4,5%, che vede crescere gli HNWI a 228.700 nel 2015 rispetto ai 218.900 del 2014.
Tra i fattori di crescita della ricchezza nel 2015, l’aumento del PIL reale dello 0,6%, il risparmio nazionale calcolato come percentuale del PIL migliorato del 18,7% e una capitalizzazione del mercato incrementata del 12,7%.
Tra i driver negativi, il mercato immobiliare che ha segnato una riduzione del 2,4% nel 2015.
Le società di gestione patrimoniale hanno l’opportunità di attrarre più clienti
In base ai risultati del report, le società di gestione patrimoniale sono in grado di acquisire una quota maggiore della crescente ricchezza HNWI. Nel 2015 le persone con patrimonio superiore al milione di dollari hanno mostrato sostanzialmente più fiducia nelle società di gestione patrimoniale (+17 punti) e nei mercati finanziari (+30 punti) rispetto ai 12 mesi precedenti. E mentre la fiducia nei singoli gestori è rimasta invariata, il 68% degli HNWI ha espresso soddisfazione per il rapporto instaurato con tali società, un’indicazione della volontà di consolidare maggiormente le proprie risorse presso di loro.
I gestori e i relativi manager, tuttavia, devono ancora acquisire la maggioranza del patrimonio HNWI investibile.
Fondamentale sfruttare gli alti livelli di fiducia
Per aiutare le società di gestione patrimoniale a sfruttare i crescenti livelli di fiducia e attrarre più asset HNWI, il WWR ha individuato le caratteristiche che gli HNWI ricercano maggiormente in tali aziende. I primi tre servizi che gli HNWI si aspettano quando si tratta di scegliere una società di gestione patrimoniale sono la consulenza di investimento (47%), le competenze di pianificazione finanziaria (40%) e l’accesso agli investimenti (40%). Il report ha anche rivelato che quasi la metà degli HNWI (48%) è prevalentemente orientato all’investimento nella crescita. Dato che un approccio di crescita comporta la tendenza a destinare più risorse a investimenti alternativi, le società di gestione patrimoniale potrebbero dover estendere la consulenza a investimenti diversi dai titoli azionari. Infine, gli HNWI iniziano a preferire modelli di pagamento pay-per-performance, chiedendo alle aziende di rivedere i metodi di pagamento più tradizionali.
Fonte: Assinews.it
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