Anche se maggio, il mese della prevenzione è terminato, non è mai il momento di dimenticarci che la prevenzione è fondamentale ad ogni età, anche per i più giovani! 

Amare il proprio corpo vuol dire anche prendersene cura con controlli regolari e la giusta attenzione. Ed è proprio questo il messaggio che dovremmo insegnare ai nostri figli, perché la prevenzione è una buona abitudine che si impara da bambini.

Per un genitore è importante insegnare ai propri ragazzi le giuste regole e soprattutto uno stile di vita sano: un compito che i genitori italiani portano avanti con impegno a giudicare dalla classifica Europa che vede gli under 16 italiani tra i più sani dell’intera Europa: il merito è della vita attiva, di un’alimentazione equilibrata e di controlli regolari.

L’alimentazione: le buone regole 

Per la crescita sana e forte dei nostri ragazzi sono indispensabili 60 minuti al giorno di attività fisica moderata e tre sessioni settimanali di allenamento per il rafforzamento dei muscoli. A questo va unita una dieta sana e ricca di nutrienti. 

Quali esami fare nei primi anni:

Durante l’infanzia il bambino è seguito dal pediatra: tocca a lui prescrivere i primi controlli da oculista e dentista. Vanno valutate in questa fase intolleranze  o allergie alimentari, in caso di sospetti è opportuno affrontare fin da subito test specifici.

E durante l’adolescenza?

L’adolescenza è un momento particolarmente delicato in cui i ragazzi vanno indirizzati a screening specifici per individuare alcune carenze. Per le ragazze inizia in questa fase l’approccio con la prevenzione delle patologie femminili, con il supporto di un ginecologo.