La ripartenza del paese trova il settore assicurativo pronto ad affiancare imprese e persone con nuovi prodotti e servizi. Ecco alcuni spunti per individuare le strategie migliori per affrontare il 2021!  

Nuova percezione del rischio 

La situazione determinata dalla pandemia mondiale ha segnato in modo profondo la nostra percezione della realtà. Si è infatti diffusa una maggiore consapevolezza della fragilità sociale ed economica, di fronte ed eventi e minacce inaspettate e sconosciute.

Nei paesi più avanzati, la riflessione su quanto accaduto porterà a un rinnovamento e ripensamento delle infrastrutture per la sanità e della medicina del territorio, grazie alla collaborazione tra Stato e privati. 

Come possono contribuire le imprese di assicurazioni a questo nuovo scenario? Le grandi compagnie, da un lato stanno già sviluppando offerte specifiche per sostenere lo sviluppo delle grandi opere e per partecipare agli investimenti per la loro realizzazione, abbracciando logiche di lungo periodo. Dall’altro, si sono attrezzate per garantire forme assicurative in linea con le nuove esigenze di imprese e privati. 

Coperture assicurative  

In un periodo difficile come quello che stiamo affrontando, ci attendiamo una significativa crescita delle polizze malattia per i cittadini, insieme a quelle per i rischi indiretti per le imprese

 Sul primo fronte, la spesa pubblica e le spese sostenute dai cittadini per curarsi rimangono ancora oggi superiori rispetto a quella per le coperture sanitarie mutualizzate. In questo quadro, le aziende assicurative più attente stanno già mettendo a punto prodotti innovativi, ampliando le garanzie e promuovendo servizi di telemedicina: la capacità di assistere a distanza, sia in caso di malattie che di disabilità o anzianità, si è rivelata infatti un’arma formidabile in questo particolare periodo, ed è destinata a crescere.

Per quanto riguarda il versante delle imprese, sono ancora poche quelle che hanno attivato un’assicurazione danni indiretti, polizza che copre, per un certo periodo di tempo, i costi fissi e il mancato utile dell’impresa quando la produzione si ferma per un evento imprevisto. Come conseguenza alla crisi che stiamo vivendo, questa tipologia di polizze sarà in forte sviluppo. 

Inoltre, per le imprese che hanno dovuto interrompere le attività, è diventato fondamentale sviluppare un processo di gestione di continuità operativa, per poter rispondere in modo adeguato a minacce esterne. L’arresto forzato e il crollo della domanda hanno infatti dimostrato quanto sia importante il business continuity management

Innovazione 

Osservando la situazione vissuta nell’ultimo anno, la parola chiave per le imprese che vogliono ripartire è innovazione, riferita a diversi aspetti, come l’efficienza, la commercializzazione di nuovi servizi e l’accesso da remoto. 

Il ricorso, forzato, a lunghi periodi di lavoro agile o a distanza, non si è dimostrato un limite all’efficienza complessiva del sistema, ma ha anzi accelerato dinamiche già in atto nelle principali compagnie, come la dematerializzazione dei flussi cartacei residui e la rivisitazione delle modalità di rimessa dei premi e gestione dei sinistri. Inoltre, ha indotto la nascita di nuove forme di servizio, fra le quali la teleconsulenza, utile per poter continuare a svolgere la propria attività anche da remoto. 

La gestione delle attività assicurative in questo periodo, insieme con il loro rilancio, non è stata facile da affrontare. Bisogna però sapere affrontare i momenti di crisi come questi, facendo affidamento sulle opportunità che le tecnologie offrono per innovare prodotti e servizi, così da ripartire ancora più forti, insieme.