Nell’anno del novantesimo compleanno di Luigi Carron, nel decennale della sua scomparsa, la famiglia assieme alla Città di Marostica programma una serie di iniziative per ricordare l’uomo e l’artista.

COMUNICATO STAMPA

Venerdì 11 Novembre verrà aperta al pubblico la mostra allestita nelle sale al piano terra del Castello Inferiore di Marostica:

CIELO E TERRA IN LUIGI CARRON

Alle 17.30 i cittadini sono invitati a partecipare all’inaugurazione che prevede una presentazione in Sala Consigliare seguita da una visita guidata.

La mostra è promossa dall’ ASSESSORATO ALLA CULTURA DEL COMUNE DI MAROSTICA, col sostegno della FONDAZIONE BANCA POPOLARE, della COOP CONSUMATORI di Marostica e di Costenaro Assicurazioni UNIPOLSAI.

Alla presentazione farà seguito una visita alla mostra e un rinfresco.

Un gruppo di amici e famigliari di Luigi Carron ha costruito il percorso di questa mostra antologica con opere messe a disposizione dalla famiglia, ma anche da molti cittadini di Marostica. Per confrontarsi con l’eredità e il messaggio volto al futuro contenuti nelle opere e nelle attività di Luigi Carron, in concomitanza con la mostra saranno organizzati altri eventi volti a mettere in luce il suo impegno civico, imprenditoriale e didattico.

L’ esposizione ci restituisce, con la ricchezza del colore, e la varietà dei racconti figurati, che hanno caratterizzato il lavoro di questo artista, un pezzo di storia di Marostica e dei territori circostanti con immagini che hanno il potere di rinnovare la nostra visione dei luoghi in cui viviamo, quindi di noi stessi.

Nelle sale del Castello si rivedranno nel loro insieme le opere di Luigi Carron e con esse potremmo seguire le sue ricerche sui soggetti, la composizione, la luce e il colore, scoprendo l’impresa esistenziale di cui l’arte è stata il fulcro. I quadri, i disegni, le ceramiche hanno una dimensione contemporaneamente pubblica e privata, perché sono stati il mezzo per raccontare i paesaggi della sua terra, i volti degli amici e concittadini, i valori e le immagini della tradizione civile e religiosa.

In questa mostra seguiremo sentieri fatti di luce e colore, in quadri con paesaggi a olio o ad acquarello; incontreremo personaggi, animali, piante e racconti nelle ceramiche, ci saranno schizzi e studi realizzati per progettare le grandi opere pubbliche che si trovano in luoghi molto frequentati della città. San Francesco col lupo sarà una figura centrale nella mostra, perché per Luigi è la sintesi dell’intenso colloquio interiore che permette all’ uomo di comprendere la sua profonda relazione col creato. I Presepi in ceramica parlano, con un linguaggio affettivo e contemplativo, della dimensione terrestre e trascendente dell’abitare e delle relazioni stratificate tra uomini, natura e divino che in essi sono contenute.

Lo spazio delle sale sarà trasformato nello studio dell’artista, dove i visitatori possano fermarsi a leggere, a conversare ad osservare le opere in una dimensione che induca a sostare, ad abitare e conversando, a progettare e non a fuggire altrove.

Con le opere di Luigi Carron, in questa mostra antologica ci sarà da dicembre anche una scelta dei bellissimi disegni creati dai suoi alunni delle Scuole Medie, e la storia della Ditta Alcyone, fabbrica di ceramiche e laboratorio-scuola, aperta tra gli anni cinquanta e gli anni ottanta da lui assieme ai soci Ferruccio Costacurta e Mario Pozza.

Da un punto di vista civico, la pratica artistica impersonata da Luigi Carron evidenzia un carattere originale, che lo distingue dall’usuale mondo dell’arte. Il pubblico a cui comunica l’esperienza artistica comprende sempre i suoi concittadini: a loro si rivolge attraverso luoghi di spazio pubblico, luoghi istituzionali, luoghi domestici, alternando significati affettivi, civici, economici, educativi, politici e morali, volti a condividere, in una durevole conversazione figurativa, la comune città.

La mostra CIELO E TERRA IN LUIGI CARRON è stata preceduta, nel mese di settembre, da L’ARME DEGLI SCACCHI a cui è seguita l’esposizione PAESAGGI DELLA VALLE DEL BRENTA presso le Grotte di Oliero in occasione del Terzo Incontro Mondiale sui Paesaggi Terrazzati.

I curatori delle iniziative.

Per chiarimenti o approfondimenti è a disposizione Elisabetta Carron, figlia dell’artista

Cell. 3336056897; e-mail papea2@alice.it

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Venerdì 11 Novembre

Promossa dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Marostica

Col sostegno di

Fondazione Banca Popolare di Marostica

Coop Consumatori di Marostica

Costenaro Assicurazioni UNIPOLSAI.

CIELO E TERRA IN LUIGI CARRON

Mostra antologica

70 anni di ricerca esistenziale e impegno civico

Inaugurazione Venerdì 11 Novembre ore 17, 30 nella Sala Consigliare del Castello Inferiore di Marostica. Apertura tutti i giorni, tranne il Lunedì, dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18.

8 gennaio 2017 ultimo giorno.