APE Anticipo PEnsionistico – approfondiamo il riscatto degli anni di Laurea

Decidere di andare in pensione prima dell’età prevista per legge si può fare anche riscattando gli anni in cui si è andati all’Università. 

Oggi questo è possibile versando all’INPS delle cifre considerate da molti una somma piuttosto onerosa.

Al vaglio delle possibili riforme che il legislatore ha sul suo tavolo di lavoro c’è anche una nuova formulazione per il riscatto degli anni di Università.

In un Collegato alla Legge di Bilancio potrebbe entrare l’ipotesi di rendere questo processo più flessibile, offrendo, oltre alla possibilità di scegliere il numero degli anni da recuperare, anche la somma da versare, e di conseguenza modellare l’assegno da prendere in futuro. 

L’eventuale miglioramento di questa procedura significherebbe rendere più varia (e minore) la cifra da sottrarre allo stipendio attuale, facendola figurare a tutti gli effetti un versamento volontario di contributi.

Sarebbe una buona ed ulteriore alternativa per chi volesse lasciare il lavoro prima della soglia d’età prevista per legge, anche accettando di ricevere un assegno più basso.

Oggi il calcolo del valore dei contributi da versare per riscattare gli anni degli studi universitari è eseguito attraverso un calcolo che parte dallo stipendio del contribuente al momento della richiesta.

Consigliamo questo passaggio a chi ha appena iniziato a lavorare perché più lo stipendio è basso e più l’operazione risulta essere conveniente.

Soprattutto per i giovani è molto conveniente, ma in tutti i casi è prevista la deducibilità fiscale delle somme ai fini IRPEF, il che vuol dire un risparmio sui contributi versati da un 25% ad un 45%.

Speriamo in questa modifica per rendere il riscatto degli anni di studio una prassi più flessibile e profittevole. 

Alcune Simulazioni INPS

Sito INPS Riscatti Anni di Laurea

Fonte Corriere della Sera 24 maggio 2016

Fonte Corriere della Sera 27 maggio 2016

Il Corriere della Sera attraverso le simulazioni Inca-Cgil offrono tre tabelle esplicative che prevedono il calcolo del riscatto degli anni universitari in tre casi molto diversi tra loro.

Ve le riportiamo di seguito, prendetene visione per capire quale rispecchia meglio la vostra situazione.

Per un individuo al primo lavoro di impiegato con una retribuzione di 25.000 € (PRIMO CASO);

Per un contribuente che ha il ruolo di quadro con un reddito di 35.000 € (SECONDO CASO);

E per un dirigente di con un stipendi annuale di 50.000 € (TERZO CASO)